STATUTO ASSOCIAZIONE “VERSILIA, SU LA TESTA!”
ART. 1 – (Denominazione, sede e logo)
- E’ costituita, nel rispetto del Codice Civile, della Legge 383/2000 e della normativa in materia, per volontà di un gruppo di cittadini riconosciuto come soci fondatori, l’associazione di promozione sociale, culturale e politica denominata: VERSILIA, SU LA TESTA! con sede in Seravezza, Piazza Carducci, 1. E’ una libera Associazione, ispirata ai valori fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana e ai principi di libertà, uguaglianza, solidarietà, con durata illimitata nel tempo. Il trasferimento della sede legale non comporta modifica statutaria, ma l’obbligo di comunicazione agli uffici competenti.
- Il logo è costituito da un cerchio con 6 archi colorati, che occupano più del semicerchio superiore. Il nome dell’associazione “Versilia su la testa!” è ben visibile al centro ed è di colore arancione, ad esclusione del punto esclamativo che è rosso. A destra, sotto l’arco colorato, è presente la scritta “Unione di cittadini” di colore blu. In basso a sinistra è riportata la frase “Sapere aude!”, un’esortazione latina riconducibile ad Orazio. L’espressione, però, è diventata famosa grazie al filosofo tedesco Immanuel Kant, che ne fa il motto dell’Illuminismo e condensa in essa il messaggio di quel processo storico-filosofico.
ART. 2 – (Finalità generali)
- L’associazione non ha scopo di lucro e svolge attività di promozione e utilità sociale.
- L’Associazione, avendo tra i propri valori fondanti la trasparenza, intesa come chiarezza ed esplicitazione delle proprie azioni, che trovano nell’ascolto e nel confronto i propri metodi di azione, la volontà di affermare la logica della condivisione e della gestione partecipata e dell’interesse comune, persegue i seguenti scopi:
- attraverso un corretto dibattito politico-culturale ed un confronto con tutte le componenti della società civile, ha la finalità di promuovere ogni attività culturale, politica, ricreativa e sociale tendente al coinvolgimento e la partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica, culturale e amministrativa del territorio in attuazione dei valori di democrazia, partecipazione, trasparenza, solidarietà e sussidiarietà;
- approfondire attraverso la ricerca sui valori di uguaglianza tra i cittadini, di collaborazione, di libertà religiosa, di democrazia, di giustizia sociale, di libertà economica e imprenditoriale, di lavoro diffuso quale mezzo di riscatto sociale ed umano, presenti nella nostra Carta Costituzionale;
- partecipare alla vita politica come servizio di interesse collettivo e promuovere attività culturali e sociali per la crescita sociale della comunità versiliese in modo che ciascuna Persona possa trovare realizzazione mettendo a frutto le proprie capacità e competenze;
- ridare primato alla Politica ripartendo dall’impegno, dal senso civico, operando le scelte per conseguire il bene comune, per liberare energie, e interessarsi di ciascuna Persona e di tutti, insieme, Comunità;
- favorire lo sviluppo economico, sociale, culturale, turistico della Versilia compatibilmente con le risorse presenti sul territorio e con la realtà economica del comprensorio, che sempre più dovrà cooperare in sistemi organici e di rete e non su singoli progetti ed episodiche circostanze e alla difesa del territorio e dell’ambiente;
- promuovere iniziative socio-culturali e costituire un punto di riferimento sul territorio, aggregando liberamente diverse esperienze e competenze umane e professionali, siano esse individuali che associative o di gruppi sociali ed economici, rappresentando istanze ed iniziative che provengono dalle Associazioni di categoria, dalla piccola e media impresa, dal mondo cooperativo, dal mondo agricolo, dal mondo delle professioni, da Gruppi organizzati, Movimenti e semplici cittadini;
- tendere a ridare forte centralità e dignità alle Istituzioni che rappresentano il sale della democrazia ed il presupposto per l’affermazione della giustizia;
- favorire ed incentivare tutte le iniziative di carattere politico‐culturale mirate a incrementare la partecipazione mediante il riavvicinamento dei cittadini alla vita politica;
- realizzare nuovi spazi e modi di incontro dei cittadini al fine di favorire il massimo coinvolgimento degli stessi nelle scelte che li riguardano;
- realizzare un sistema di comunicazione di interesse generale al fine di favorire la più ampia diffusione possibile delle notizie;
- stimolare l’interesse all’approfondimento dei temi di maggiore attualità sociale e di rilevanza politico locale.
L’associazione per il raggiungimento dei suoi fini, intende promuovere varie attività e ogni azione ritenuta più opportuna diretta a sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi inerenti il proprio oggetto sociale, in particolare:
- cooperare con le associazioni, le organizzazioni e le istituzioni del territorio;
- organizzare incontri, convegni dibattiti, favorendo al massimo il protagonismo dei partecipanti e il pluralismo delle voci che saranno messe a confronto;
- stampare e distribuire libri e pubblicazioni, produrre, distribuire e proiettare filmati, registrazioni ed ogni altro tipo di riproduzione visiva e sonora;
- organizzare e/od offrire il patrocinio a iniziative promosse da altri enti associazioni;
- promuovere attività di ricerca e formazione, quali corsi di aggiornamento in materia socio-‐politica, politico-‐ economica, politico‐amministrativa;
- promuovere e gestire incontri e manifestazioni di qualsiasi genere finalizzati alla divulgazione delle attività ed iniziative politico, culturali, turistiche, ricreative e sportive privilegiando persone meno dotate ed i minori ed istituendo anche premi e riconoscimenti), e studiare le problematiche sociali connesse;
- occuparsi del privato sociale, della cooperazione, del volontariato e della solidarietà sociale;
- promuovere azioni di recupero della marginalità sociale e delle pari opportunità;
- perseguire con azioni concrete iniziative nel campo energetico e per il rispetto e la protezione dell’ambiente, per la valorizzazione del patrimonio boschivo, faunistico e paesaggistico del paese;
- raccogliere, studiare, elaborare le istanze di qualsiasi natura provenienti dai territori, dalle popolazioni, dalle diverse realtà sociali, rappresentandole;
- collaborare con organi legislativi, amministrazioni statali, enti locali e forze pubbliche per il raggiungimento di migliore risultato;
- progettare, organizzare e gestire interventi di beneficenza; progettare, organizzare e gestire interventi di tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente; progettare, organizzare e gestire interventi di promozione della cultura e dell’arte;
- progettare, organizzare e gestire interventi di tutela dei diritti civili;
- utilizzare siti Internet o strumenti multimediali affini;
- promuovere, realizzare e pubblicare progetti, studi e ricerche, anche attraverso la partecipazione ad iniziative di terzi;
- promuovere iniziative nell’ambito dei media o realizzare, in proprio e in partnership, idonei strumenti e pubblicazioni per la comunicazione delle proprie attività o delle attività dei partner;
- di stabilire rapporti di collaborazione con organizzazioni culturali e scientifiche locali, nazionali e internazionali.
ART. 3 ‐ (Finalità specifiche)
- collaborare con gli organi amministrativi al fine di procedere ad una pianificazione infrastrutturale integrata dei Comuni della Versilia
- promuovere attività e incontri per contribuire alla creazione di politiche di sviluppo e di innovazione nell’ambito territoriale della Toscana nord occidentale
- cooperare per rivendicare alla Versilia ruoli chiave nel sistema di area vasta della Toscana Nord Occidentale e tutelare il bagaglio di conoscenza, operatività, legame con il territorio delle aziende di proprietà o partecipate dei Comuni della Versilia che operano nei sistemi integrati dei rifiuti e dell’acqua
- sostenere procedimenti finalizzati alla riduzione della produzione di rifiuti e alla promozione dei centri di riuso che consentano di non introdurre materie e beni ancora riutilizzabili nel ciclo dei rifiuti
- incentivare e favorire gli investimenti nelle energie rinnovabili
- concorrere per l’attuazione di un sistema di valorizzazione del territorio unico per tutta la Versilia e per promuoverlo in modo unitario
- incoraggiare e sostenere l’avvio di rapporti costanti e costruttivi tra imprese del porto di Viareggio (nautica, pesca e refitting), imprese del turismo balneare e dell’accoglienza, operatori del settore agro-‐alimentare, imprese della trasformazione e della manifattura e del lapideo e Istituzioni per scrivere un piano e un patto per la valorizzazione internazionale della nostra terra e per decidere la scala delle priorità delle infrastrutture e dei servizi necessari a rilanciare il Brand Versilia su scala mondiale
- supportare con eventi ed iniziative le scelte di politiche di marketing territoriale integrate tra pubblico e privato
- perseguire il fine dell’aumento dell’occupazione sostenibile e di qualità, affermando la necessità di investimenti nella formazione professionale
- pensare alla Versilia come a un territorio unico capace di assicurare il diritto e l’accesso agli esercizi di cittadinanza
- promuovere l’esperienza e le eccellenze della sanità versiliese nel nuovo sistema di pianificazione di area Vasta
- lavorare per lo sviluppo dell’integrazione tra i servizi sociosanitari e socio-assistenziali territoriali
- organizzare eventi e attività al fine di coinvolgere il territorio nelle scelte strategiche sulla salute
- affermare la necessità di pensare complessivamente la Versilia e contribuire alla produzione di un grande “Progetto d’area” che sia capace di porre in alto i valori e le potenzialità del territorio dal punto di vista turistico e culturale, oltre campanilismo e logiche di interesse comunale, al fine di valorizzare le specificità del territorio e tutelarne a manifattura, l’artigianato e l’arte come espressioni della storia e della cultura locale
- cooperare con le istituzioni e forze pubbliche per riqualificare la rete dei punti di informazione e accoglienza, creando un sistema territoriale integrato
- adoperarsi mediante incontri, attività e eventi pubblici per dare il massimo valore e la massima visibilità ai luoghi della bellezza, dell’arte e della cultura della Versilia
ART. 4 – (I Soci)
- Sono ammesse all’Associazione tutte le persone fisiche che ne condividono gli scopi e accettano il presente statuto e l’eventuale regolamento interno.
- L’organo competente a deliberare sulle domande di ammissione è il Consiglio Direttivo. Il diniego va motivato. Il richiedente, nella domanda di ammissione dovrà specificare le proprie complete generalità impegnandosi a versare la quota associativa non trasferibile. L’adesione all’associazione è su base annuale (salvo i casi di rinuncia o revoca anticipata) e dura dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno.
- Ci sono 4 categorie di soci:
- fondatori (persone, imprese, enti o istituzioni che hanno partecipato alla costituzione dell’associazione e ne hanno firmato l’atto costitutivo e che versano la quota di iscrizione annuale stabilita dall’Assemblea)
- ordinari (persone, imprese, enti o istituzioni che desiderano partecipare attivamente al perseguimento delle finalità ed alle attività dell’associazione e che versano la quota di iscrizione annualmente stabilita dall’Assemblea)
- volontari (versano la quota di iscrizione annualmente stabilita dall’Assemblea e prestano la propria opera in modo personale e gratuito)
- sostenitori (oltre la quota ordinaria, erogano contribuzioni volontarie straordinarie)
- Non è ammessa la categoria dei soci temporanei. La quota associativa è intrasmissibile.
ART. 5 ‐ (Diritti e doveri dei soci)
- I soci hanno diritto di eleggere gli organi sociali e di essere eletti negli stessi.
- Essi hanno diritto di essere informati sulle attività dell’associazione e di essere rimborsati per le spese effettivamente sostenute nello svolgimento dell’attività prestata.
- I soci devono versare nei termini la quota sociale e rispettare il presente statuto e l’eventuale regolamento interno.
- Gli aderenti svolgeranno la propria attività nell’associazione prevalentemente in modo personale, volontario e gratuito, senza fini di lucro, anche indiretto, in ragione delle disponibilità personali.
ART. 6 ‐ (Recesso ed esclusione del socio)
- Il socio può recedere dall’associazione mediante comunicazione scritta all’Assemblea.
- Il socio che contravviene ai doveri stabiliti dallo statuto può essere escluso dall’Associazione.
- L’esclusione è deliberata dall’Assemblea con voto segreto e dopo avere ascoltato le giustificazioni dell’interessato. E’ comunque ammesso ricorso al giudice ordinario.
ART. 7 ‐ (Organi e cariche sociali)
- Gli organi dell’associazione sono: Assemblea dei soci, Consiglio direttivo, Presidente
- Le cariche sociali sono: Presidente, Vice Presidente, membri dell’Ufficio di Presidenza e Segretario
- Tutte le cariche sociali sono assunte a titolo gratuito.
ART. 8 ‐ (Assemblea)
8.1 Costituzione
- L’Assemblea è l’organo sovrano dell’associazione ed è composta da tutti i soci.
- E’ convocata almeno una volta all’anno (entro il 28 febbraio dell’anno in corso) dal Presidente dell’associazione o da chi ne fa le veci mediante avviso scritto da inviare almeno 10 giorni prima di quello fissato per l’adunanza e contenente l’ordine del giorno dei lavori.
- L’Assemblea è inoltre convocata a richiesta di almeno un decimo dei soci o quando il Consiglio direttivo lo ritiene necessario.
- L’Assemblea può essere ordinaria o straordinaria. E’ straordinaria quella convocata per la modifica dello statuto e lo scioglimento dell’associazione. E’ ordinaria in tutti gli altri casi.
8.2 Validità
- L’Assemblea ordinaria è regolarmente costituita in prima convocazione se è presente la maggioranza degli iscritti aventi diritto di voto; in seconda convocazione, da tenersi anche nello stesso giorno, qualunque sia il numero dei presenti, in proprio o in delega.
- Non sono ammesse più di due deleghe per ciascun aderente.
- Le deliberazioni dell’assemblea ordinaria sono prese a maggioranza dei presenti e rappresentati per delega, sono espresse con voto palese tranne quelle riguardanti le persone e la qualità delle persone (o quando l’Assemblea lo ritenga opportuno).
- L’Assemblea straordinaria approva eventuali modifiche allo statuto con la presenza di 3/4 dei soci e con decisione deliberata a maggioranza dei presenti; scioglie l’associazione e ne devolve il patrimonio col voto favorevole di 3/4 dei soci.
ART. 9 ‐ (Consiglio Direttivo)
- Il Consiglio Direttivo è composto da n. 25 membri eletti dall’assemblea tra i propri componenti (20 consiglieri più il Presidente e l’Ufficio di Presidenza, composto da 4 membri).
- Il Consiglio Direttivo dura in carica per n. 5 anni e i suoi componenti possono essere rieletti per n. 2 mandati. Il Consiglio Direttivo del primo mandato dovrà essere costituito esclusivamente da soci fondatori. Sarà il primo Consiglio Direttivo a scegliere al proprio interno il Presidente che dovrà essere confermato dall’Assemblea e rimarrà in carica per il primo mandato.
- Il Consiglio Direttivo è validamente costituito quando è presente la maggioranza dei componenti. Esso delibera a maggioranza dei presenti.
- Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente almeno 5 volte l’anno.
- Il Consiglio Direttivo compie tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione non espressamente demandati all’Assemblea; redige e presenta all’Assemblea il rapporto annuale sull’attività dell’associazione, il rendiconto consuntivo e preventivo, delibera in via definitiva sulle domande di nuove adesioni e sulla esclusione dei soci.
ART. 10 ‐ (Presidente)
- Il Presidente ha la legale rappresentanza dell’associazione, presiede il Consiglio Direttivo e l’Assemblea; convoca l’Assemblea dei soci e il Consiglio Direttivo sia in caso di convocazioni ordinarie che straordinarie. Gli si affianca la figura del Vicepresidente, scelto tra i componenti del Consiglio Direttivo, con funzioni di rappresentanza e assumendone i poteri in caso di assenza del Presidente.
- Il Presidente nomina i 4 componenti dell’Ufficio di Presidenza, convoca l’Assemblea, il Consiglio Direttivo e l’Ufficio di
Presidenza.
ART. 11 – (Ufficio di Presidenza)
- L’Ufficio di Presidenza è composto da 4 membri:
- I. tesoriere (ha la responsabilità della custodia dei fondi dell’Assemblea e ne tiene la contabilità, secondo le indicazioni del Consiglio Direttivo. Inoltre, effettua le relative verifiche, controlla la tenuta dei libri contabili, predispone dal punto di vista contabile il rendiconto economico annuale e il bilancio di previsione)
- II. addetto all’organizzazione (pianifica e coordina le attività dell’Associazione, comprese quelle relative l’editoria. Si occupa dell’organizzazione di riunioni, eventi e trasferte)
- III. addetto alla comunicazione (coordina tutte le attività di comunicazione e di relazioni pubbliche, al fine di promuovere l’immagine e le attività dell’Associazione. In particolare cura la comunicazione interna ed esterna con diversi tipi di moltiplicatori di opinione e col pubblico in genere, inclusi i media tradizionali e sul web)
- IV. portavoce (sviluppa un’attività di relazione con gli organi d’informazione, con compiti di diretta collaborazione ai fini dei rapporti di carattere istituzionale e in stretto collegamento con il vertice “pro tempore” dell’Associazione)
- Il Presidente nomina i membri e convoca l’Ufficio di Presidenza ogniqualvolta lo ritiene necessario.
ART. 12 ‐ (Verbalizzazione e Segretario)
- Le discussioni e le deliberazioni dell’assemblea sono riassunte in un verbale redatto dal Segretario appositamente nominato e sottoscritto dal Presidente. Il Segretario, scelto tra i componenti del Consiglio Direttivo, ne compila i verbali, coadiuva il Presidente nell’attuazione delle deliberazioni dell’Assemblea, sovrintende e attua i servizi amministrativi dell’Associazione.
- Ogni socio ha diritto di consultare i verbali e di trarne copia.
ART. 13 ‐ (Risorse economiche)
- Le risorse economiche dell’associazione sono costituite da: quote e contributi degli associati; eredità, donazioni e legati; contributi dello Stato, delle regioni, di enti locali, di enti o di istituzioni pubblici, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari; contributi dell’Unione europea e di organismi internazionali; entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati; proventi delle cessioni di beni e servizi gli associati e a terzi; erogazioni liberali degli associati e dei terzi; entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, quali feste e sottoscrizioni anche a premi; altre entrate compatibili con le finalità sociali dell’associazionismo di promozione sociale.
- I proventi delle attività non possono, in nessun caso, essere divisi tra gli associati, anche in forma indiretta.
- L’associazione ha il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’associazione.
- L’associazione ha l’obbligo di impiegare gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali.
ART. 14 - (Rendiconto economico‐finanziario)
- Il rendiconto economico-‐finanziario dell’associazione è annuale e decorre dal primo gennaio di ogni anno. Il conto consuntivo contiene tutte le entrate e le spese sostenute relative all’anno trascorso. Il conto preventivo contiene le previsioni di spesa e di entrata per l’esercizio annuale successivo.
- Il rendiconto economico-‐finanziario è predisposto dal Consiglio direttivo e approvato dall’assemblea generale ordinaria con le maggioranze previste dal presente statuto, depositato presso la sede dell’associazione almeno 20 gg. prima dell’assemblea e può essere consultato da ogni associato.
- Il conto consuntivo deve essere approvato entro il 30 aprile dell’anno successivo alla chiusura dell’esercizio sociale.
ART. 15 ‐ (Scioglimento e devoluzione del patrimonio)
- L’eventuale scioglimento dell’Associazione sarà deciso soltanto dall’assemblea con le modalità di cui all’art. 9.
- In tal caso, il patrimonio, dopo la liquidazione, sarà devoluto a fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’articolo 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
ART. 16 ‐ (Disposizioni finali)
Per tutto ciò che non è espressamente previsto dal presente statuto si applicano le disposizioni previste dal Codice civile e alle leggi vigenti in materia.