In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Seravezza Progressista si unisce a tutte quelle voci, istituzionali e non, che riconoscono, denunciano e si mobilitano per smantellare un fenomeno che non è di natura episodica né emergenziale, ma strutturale
Secondo i dati OMS, infatti, nel mondo almeno una donna su tre nel corso della sua vita è vittima di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica. In Italia i dati Istat mostrano che il 31,5% delle donne ha subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Le forme più gravi di violenza sono esercitate da partner o ex partner, parenti o amici. La violenza contro le donne è un fenomeno complesso e per comprenderlo e contrastarlo in modo efficace va considerato il contesto delle norme sociali e culturali in cui si sviluppa, nonché i linguaggi adottati per comunicarle: è una manifestazione dei rapporti diseguali tra i sessi che hanno portato alla dominazione maschile sulle donne e alla discriminazione nei loro confronti, ed è un ostacolo fondamentale al raggiungimento della piena uguaglianza sociale e giuridica. Da ciò discende l’importanza di un impegno capillare e continuativo per contrastarla e prevenirla in tutti gli strati della società e a tutti i livelli, quindi anche nelle realtà locali e in collaborazione con Enti e Associazioni dei territori. In questo percorso ha un ruolo determinante il sistema educativo: con l’educazione, infatti, è possibile decostruire gli stereotipi di genere profondamente legati alla violenza sistemica, nell’ottica di un approccio sensibile alle differenze e di contrasto effettivo alle diseguaglianze.
Per tradurre operativamente queste parole in prassi, chiediamo al Gruppo Consiliare Creare Futuro di presentare una mozione al prossimo Consiglio Comunale utile, affinché il Comune e la Giunta si impegnino a promuovere azioni specifiche per intercettare i segnali di disagio e le richieste di aiuto, a lavorare alla promozione di tutte le iniziative culturali e sociali utili a prevenire ogni forma di violenza, a promuovere con massima visibilità il Numero Unico Antiviolenza 1522, a promuovere servizi di mediazione culturale/interculturale che facilitino la comunicazione e la comprensione di soggetti fragili appartenenti a culture e/o lingue diverse per favorire l’accesso di questi ultimi ai servizi di protezione e tutela, a promuovere il dialogo con tutti i Comuni della Versilia al fine di individuare strutture atte all’accoglienza e protezione delle vittime di violenza e dei loro figli (es. Case rifugio), a promuovere un cambiamento culturale attraverso attività di sensibilizzazione e formazione che coinvolgano tuttə lə cittadinə, a partire dalle scuole e diffuse poi in modo capillare in tutto il tessuto sociale.
Seravezza, 25 novembre 2024
Seravezza Progressista
Responsabile politiche per i diritti civili e sociali, Francesca Giannelli
Referente EE.LL, Clarissa Giulia Pardini