Continuano gli incontri di Ettore Neri per presentare il suo libro “L’inchiesta di San Lorenzo” edito da Sem Libri (368 pagine, 20 euro). Il prossimo appuntamento venerdì 2 febbraio alle ore 17.30 a Seravezza presso il Circolo Ricreativo Operaio ARCI di Pozzi, Piazza Fratelli Cervi. Un evento organizzato in collaborazione con il Circolo Culturale Sirio Giannini e la libreria Il Cantone di Querceta. Con l’autore dialogano Giuseppe Cordoni e Giuseppe Tartarini. Ettore Neri, oltre che scrittore è attualmente manager nella sanità privata ed è stato sindaco di Seravezza, con “L’inchiesta di San Lorenzo” si cimenta per la prima volta con una commedia dagli intrecci gialli ambientata proprio in questa parte della Versilia. “Ci sono diversi personaggi della storia – ci tiene a precisare Neri – che traggono spunto, più o meno evidente, da persone che realmente vivono e sono attive a Seravezza e in Versilia, ma ciò che fanno e cosa dicono nel romanzo non ha niente a che vedere con la loro vita reale. Invece la parte veramente autobiografica sono i luoghi che credo di aver reso ben riconoscibili e in particolare le nostre colline, le montagne e i fiumi”. E infatti il romanzo inizia in piena estate da un incendio in un bosco con il ritrovamento di un cadavere carbonizzato.
È quello di Ermete Rosi, professore universitario all’apparenza senza nemici e con la passione per la bicicletta. Un ritrovamento che manda in frantumi la tranquillità di questa parte di Versilia dove tutti si chiedono se sia stato un incidente o un omicidio. Ma in questa seconda eventualità non ci sono indizi, testimoni e tanto meno dei moventi. Ad occuparsi del caso è il comandante della locale Stazione dei Carabinieri, il trentacinquenne Nicodemo Gatti. Un investigatore di razza ma poco socievole e dal carattere spigoloso con in più una vita sentimentale travagliata tanto che il suo incarico assomiglia tanto a un trasferimento punitivo. La morte di Ermete Rosi, però, cambia tutto. Comincia così un’indagine nelle pieghe di quella Versilia interna che ha poco a che fare con il mondo patinato ed effervescente della riviera. Un’inchiesta che alla fine, pezzo dopo pezzo come in un puzzle, trova la sua soluzione sorprendente e inattesa con una narrazione dalle mille sfumature che solo chi vive nella provincia più profonda può cogliere e raccontare.
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Seravezza (Lu), 29 gennaio 2024