di Elena Torre
“Arriva con le Balene: Patrizio Trampetti fondatore della Nuova Compagnia di Canto Popolare e autore di Edoardo Bennato”.
La giovane e intraprendente associazione “Il Canto della Balena” continua ad avviare numerosi progetti e collaborazioni, portando sul territorio livornese grandi artisti di fama internazionale.
Questa settimana è la volta di Patrizio Trampetti, ospite d’eccezione e Presidente Onorario dell’associazione.
In occasione della sua visita, Le Balene danno il via ad una nuova rassegna, questa a Livorno, al Megik Cult, storico locale sui fossi, che si somma agli eventi al Land’ho Bistrot di Rosignano, e al progetto di W.o.W Radio, la web radio delle Balene con sede in via della Padula 251, presso il suggestivo studio BIGWAVE.
Il grande cantautore e fondatore della Nuova Compagnia di Canto Popolare, si esibirà in tre occasioni tra Rosignano e Livorno, accompagnato dal cantautore e chitarrista Jennà Romano, vincitore del premio Ciampi e collaboratore di Artisti quali Lucio Dalla, De Gregori, Tricarico, dal contrabbassista Amedeo Ronga, fondatore dei Sonacammanese e Gennaro Scarpato, motore della band Hillside e batterista di Edoardo Bennato
Givedì 9 Marzo saranno ospiti de Il Giovedì della Balena, allo splendido “salotto informale” ormai appuntamento fisso del Land’ho Bistrot al porto di Marina Cala dè Medici in cui il cantautore presentato da Luca Forni e Giulia Rosa, canterà e racconterà le esperienze passate con i grandi della storia della Musica italiana e internazionale, nonché anticipazioni del progetto discografico in uscita che lo vede al fianco di nomi eccellenti.
Una serata informale e ricca di Musica, divertimento e racconti.
Venerdì 10 invece saranno gli ospiti d’onore del primo appuntamento delle Balene al Megik Cult, storico locale livornese. Per “Una Notte da Balene” I VENERDÌ AL MEGIK, un grande concerto di Patrizio Trampetti con la sua band, aperto dal giovane progetto cantautorale Primatae del cantautore Carlo Minuti, del pianista Francesco Saporito e del chitarrista Gabriele De Pasquale e tutta la serata sarà condotta dal noto batterista e showman Leandro Bartorelli, che, oltre a presentare, al termine del concerto di Trampetti, sarà mattatore di una splendida jam session approfittando dei grandi nomi coinvolti nell’evento.
Il pomeriggio del 10 marzo Patrizio Trampetti e Jennà Romano saranno invece ospiti di W.o.W Radio, intervistati da Giovanni Bondi e presenteranno alcuni brani del nuovo album.
Da segnalare inoltre
Domenica 12 marzo infine, le Balene chiuderanno la settimana con l’appuntamento de #ilcantodipinto, Le Balene in Jazz daranno vita ai quadri di Claudio Calvetti in una domenica di aperitivo a tema Tango, con il Duo Arrabalero con al bandoneon Geronimo Casas e al contrabbasso Marcelo Ferraro, sempre al Land’ho Bistrot, alle 18,30.
LAND’HO BISTROT via Straulino n 1 Rosignano-Solvay
0586/769227
MEGIK CULT Via Scali delle Cantine 3, Livorno
339/5341851
Biografie
Patrizio Trampetti (già fondatore della NCCP, autore di brani per E. Bennato, Baccini, Gilberto Gil…) e Jennà Romano leader dei Letti Sfatti, (vincitore di un “Premio Ciampi” per la ricerca musicale, ha collaborato e scritto con artisti del calibro di Lucio Dalla, Napoli Centrale, Fausto Mesolella, Erri De Luca, Tricarico, Arisa, Francesco De Gregori..) Strumenti a corde della tradizione etnica, si fondono con le sonorità psichedeliche degli anni ’70.
Tra i brani proposti si parte dallo storico Canto dei Sanfedisti per arrivare alle tammurriate, una su tutte quella Tammurriata Nera che nella versione originale della Nuova Compagnia di Canto Popolare vede da sempre protagonista Patrizio Trampetti. Con la ritmica di Amedeo Ronga al contrabbasso e Gennaro Scarpato alle percussioni le ballate si sposano alle villanelle che si mescolano alle più belle pagine musicali della canzone d’autore italiana. La musica e la parola diventano il mezzo per ripercorre la nostra storia, sicchè i colori del Folk, della poesia e del teatro finiscono per diventare linfa per la nostra memoria storica.
Jennà Romano, leader dei Letti Sfatti, è compositore, cantante, chitarrista e curatore di tutte le produzioni del gruppo che, nel 1999, ha vinto il Premio Ciampi per la ricerca musicale. Ha suonato, scritto canzoni e collaborato con Francesco Tricarico, Francesco De Gregori, Arisa, Patrizio Trampetti, Tony Esposito. Con Franco Del Prete scrive Maria Maddalena brano poi cantato da James Senese e Lucio Dalla nell’album Zitte sta arrivanne ‘o Mammomne (Napoli Centrale). Con Erri De Luca nel 2011 ha firmato il libro + dvd Questa città (musiche dei Letti Sfatti). Alcune sue canzoni sono oggetto di studio alla Yale University. È del 2014 il Premio Masaniello (Napoletani protagonisti nel mondo). Tiene concerti coi suoi Letti Sfatti e Fausto Mesolella con cui duetta nel brano Brilla una stella (2016) . Nel 2017 produce per Peppe Lanzetta Non canto non vedo non sento (2017) album finalista al
Premio Tenco che vede anche la collaborazione di Franco Battiato. Scrive brani per e con Francesco Tricarico come A Milano non c’è il mare cantato dalla stesso Tricarico insieme a Francesco De Gregori (2019). Nel 2019 pubblica Ogni giorno rischio di essere felice dei Letti Sfatti. Nel 2021 scrive e produce per Patrizio Trampetti ‘O Sud è fesso e per la seconda volta in pochi anni porta una sua produzione tra i finalisti delle targhe Tenco..
PATRIZIO TRAMPETTI è uno dei fondatori della Nuova Compagnia di Canto Popolare (NCCP), gruppo nato da un’iniziativa sua e di Eugenio Bennato, Giovanni Mauriello e Carlo D’Angiò con l’intento culturale di ricercare e diffondere le radici della tradizione popolare campana. Con il gruppo incide numerosi album: “Nuova Compagnia di Canto Popolare” (1971, ristampato nel 1972 con il titolo di “Lo Guarracino”); “Nuova Compagnia di Canto Popolare” (1972, doppio album ristampato in due dischi separati intitolati “La serpe a Carolina” e “Cicerenella”); “NCCP”, (1973), “Li Sarracini adorano lu sole” (1974), “Tarantella ca nun va’ bbona” (1975), “La Gatta Cenerentola” (1976), “La Cantata dei Pastori” (1977), “11 mesi e 29 giorni” (1977), “Aggio girato lo munno” (1978) e “Storie di Fantanasia” (1981).Con la NCCP partecipa a tre edizioni del Festival dei due Mondi di Spoleto (1972, 1974 e 1976) dove il gruppo, diretto artisticamente dal M° Roberto De Simone, riscuote uno straordinario successo che gli consentirà di approdare alle più prestigiose rassegne musicali del mondo. Nel contempo collabora con Edoardo Bennato scrivendo i testi di due brani che conquistano una considerevole notorietà: “Un giorno credi” (1973) e “Feste di piazza” (1975) e partecipa, attivamente, alla realizzazione degli album “Non farti cadere le braccia” (1973), “I buoni e i cattivi” (1974) e “Io che non sono l’imperatore” (1975). Nel 1976 è protagonista, con Peppe Barra, Fausta Vetere, Isa Danieli, Giovanni Mauriello ed altri, della favola musicale intitolata “La Gatta Cenerentola”, lavoro teatrale di Roberto De Simone che viene rappresentato in tutto il mondo con circa quattrocento repliche in due anni. Con la NCCP continua ad esibirsi, sia in Italia che all’estero, impegnato in numerose tournée fino al 1984, quando decide di lasciare il gruppo ed inizia ad alternare la sua attività di autore a quella di attore e cantante. Come autore collabora con Irio De Paula, Amedeo Minghi, Tullio De Piscopo, Tony Esposito, Pietra Montecorvino, Savio Riccardi. Scrive ed interpreta “Portugal” con Francesco Baccini e la incide anche con Gilberto Gil; compone “Donna di luna” (1994) e “Roma” (1998) con Edoardo Bennato; “Alegrias” (1995) con
Mauro Di Domenico cantata con gli Inti Illimani; i testi del disco “Lido Aurora” (1996) di Marco Zurzolo. E poi “Stu bbene”, con Romano Musumarra, incisa da Alessandro Safina nell’album “Insieme a te” (2001) che raggiunge le prime posizioni in classifica e riscuote successo anche all’estero; “Viandante” con Vito Mercurio, interpretata da Roberto Murolo nell’album “Ho sognato di cantare” (2002). Nel 2002 scrive con Lino Cannavacciuolo quattro canzoni cantate da Peppe Barra nell’album “Guerra” e con Eugenio Bennato “Ai naviganti in ascolto” contenuta nel disco “Mediterraneo sia”. In seguito scrive alcune canzoni pubblicate sul disco “E-thnic” di Mario Fasciano dove suonano i Deep Purple, Ian Paice e Steve Morse. Compone le musiche degli sceneggiati “Il viaggio di Burton” e “Melmoth” di Renato Miracco, trasmessi dalla RAI, e la colonna sonora del film “Core mio” di S. Calanchi (1982) che partecipa al Festival Cinematografico Internazionale di Venezia, vincendo il premio per le opere prime. E’, inoltre, autore di musiche per il teatro: “Sempre con papà” di Gianfelice Imparato (1997), interpretato da Peppe Barra, Enzo Cannavale e Caterina Sylos Labini; “La festa” di Spiro Scimone (Premio Cantoni per il teatro ’98) presentato al Teatro Valle di Roma nel novembre 2000, alle Orestiadi di Gibellina, al Teatro Nazionale di Bruxelles nel maggio 2001 e al Festival d’Autunno nell’ottobre 2001; “Uscita d’emergenza” di Manlio Santanelli nell’allestimento del maggio 2000 per il Teatro Mercadante di Napoli; “Fuori l’autore” di Raffaele Viviani, presentata al Festival Città Spettacolo di Benevento (2000); “Il morto sta bene in salute” con Enzo Cannavale, rappresentata alla riapertura del Teatro Politeama di Napoli nel febbraio 2001; “Mi sento una favola” con Caterina Sylos Labini, per la regia di Maurizio Nichetti; “Di più non dico” (2001) e “2001 Odissea
nell’ospizio” (2001) di Gustavo Verde e Gino Rivieccio; “La Marcolfa” di Dario Fò (2002); “Casa di frontiera” (2003) di Gianfelice Imparato; “Le follie del Monsignore” (2004) di Peppe Barra.
È autore ed interprete della tarantella sinfonica “‘O patrone d’ ‘o cane” (2003) di Carlo Siliotto suonata dall’orchestra sinfonica bulgara. Come attore e cantante partecipa a numerosi lavori teatrali con la compagnia di Peppe Barra: “Sempre si” (1985); “Nel regno di Pulcinella”(1986); “La festa del Principe” (1988); “I fantasmi di Monsignor Perrelli”(1991); “La cantata dei pastori”(1991); “La zia di Carlo” (1994); “Una tragedia tutta da ridere” (1996) regia di Gianfelice Imparato, con Enzo Cannavale e Nadia Rinaldi; “La canzone di Zeza” (1997); “Il borghese gentiluomo” (2001); “Le follie del Monsignore” (2004). Canta nell’opera “La vera storia” (1982) composta da Luciano Berio su libretto di Italo Calvino; interpreta “A sud di Mozart” (1987) con Eugenio Bennato e Pietra Montecorvino; “Giovanna d’Arco”, di Roberto De Simone, inaugurando, nel 1989, il Teatro G. Verdi di Pisa; “Angeli del sud” (1996) con Eugenio Bennato ed Alfio Antico; “Il Re applaude” (1980), regia di Tonino Conte, rappresentata al Teatro S. Carlo di Napoli. Nel 1992 debutta come solista e cantautore con il recital intitolato “Hotel Marè”. L’anno successivo partecipain qualità di ospite, alla rassegna “Nuove tendenze della Canzone Popolare e d’Autore” di Recanati e al “Premio Tenco” di Sanremo. Scrive ed interpreta uno spettacolo dedicato a “I Gatti di tutto il Mondo” (1996) che viene rappresentato in diverse città italiane ed europee. Dal 1999 è direttore artistico della Rassegna Sensi Sonori “Irpinia Folk Festival”. Nel 2003 partecipa al doppiaggio del film di animazione “Opopomoz” di Enzo D’Alò, impersonando l’angelo. Nel dicembre 2004 è premiato, a Napoli, come miglior interprete napoletano della Canzone d’autore, al “Premio per il Teatro, la Musica e il Giornalismo”, patrocinato dalla Regione Campania . Partecipa alla IV edizione del Premio
Carosone ricevendo il prestigioso riconoscimento e si esibisce in un estemporaneo duetto con LouBega interpretando la celebre “Tu vuò fa’ l’americano”. Autore, musicista, attore di teatro, cantautore… Patrizio Trampetti è un artista versatile che esprime la sua vena creativa in molteplici forme.