di Elena Torre
Sarà un tributo a Joni Mitchell il nuovo album di Rossana Casale che uscirà a novembre. Lo svela lei stessa dal suo account di Instagram sul quale nelle settimane scorse erano apparsi scatti che la ritraevano sorridente in studio dove ha già registrato 8 brani dei 13 che comporranno la tracklist.
“Cara Joni, volevo farlo a settembre, a conclusione della rec – scrive Casale su Instagram- ma dato che sei ricomparsa a sorpresa dopo vent’anni al Newport Folk Festival, inondandoci del tuo cuore e carisma, della tua poesia e forza, lo farò ora. Il 7 novembre, giorno del tuo compleanno -continua- uscirà per EgeaMusic il mio tributo a te. Dodici brani e un inedito, realizzati con quattro straordinari musicisti. Sono emozionata e felice e non vedo l’ora che esca”.
Joni Mitchell, che a Novembre festeggia 79 anni, è considerata la grande madre del cantautorato americano. Il suo stile si muove tra il folk e il jazz, tra il pop, il rock e la world beat. Nella sua lunga carriera ha registrato più di 25 album ispirando, con la sua musica e i suoi testi densi di poesia e immagini, artisti di tutto il mondo. Nel 2021 ha ricevuto uno dei premi più ambiti negli USA, conferiti a coloro che si sono distinti per il loro contributo all’arte e alla cultura, i Kenneddy Center Honors e nel 2021 un riconoscimento ai Grammy Awards.
Dopo vent’anni lontana dalle scene e un aneurisma che l’ha colpita nel 2015, è tornata a sorpresa sul palcoscenico del Newport Folk Festival incantando il pubblico presente e ottenendo milioni di visualizzazioni sul web.
La Casale (classe 1959 e 18 album all’attivo), condivide con la Mitchell oltre che una vocalità leggera ma intensa, oggi più grave ed espressiva, soprattutto la scelta di un percorso artistico che trova le sue radici nel jazz e nel pop cantautorale ma che nel tempo ha ricercato contaminazioni sia nelle sonorità africane (Album ‘Lo Stato Naturale’ 1991), che nelle essenzialità del teatro canzone (Album ‘Il Signor G e l’Amore’).
I suoi preziosi: ‘Jazz in me’, ‘ Billie Holiday in me’, ‘Jaques Brel in me’, ‘Strani Frutti’ e quello sopracitato dedicato a Giorgio Gaber, creano sicuramente la curiosità e l’attesa per questo nuovo, importante album tributo.
Foto di Michele Rossetti