La XXXIV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino si aprirà giovedì 19 maggio con la lectio inaugurale dello scrittore indiano Amitav Ghosh, in collaborazione con Neri Pozza. In contemporanea, nell’Arena Bookstock, si terrà l’inaugurazione del Bookstock, lo spazio dedicato ai giovani lettori, con l’intervento di Maria Falcone, che racconterà agli studenti le battaglie e il lascito morale del fratello Giovanni a 30 anni dal suo assassinio. Il programma è online! Scopri qui gli appuntamenti.
“Il Salone Internazionale del Libro di Torino torna a maggio – scrive Silvio Viale
Presidente Associazione Torino, la Città del Libro – Tornano tutte le sue case editrici dopo il successo dell’edizione autunnale.
Il Salone ritrova la consueta ciclicità e riunisce la filiera intera: librai,
bibliotecari, autori e lettori, una comunità coesa e appassionata felice di
ritrovarsi nei padiglioni del Lingotto.
Nell’edizione della fiera 2022 numerosi saranno anche gli appuntamenti
diffusi in tutto il territorio cittadino e regionale, segno evidente del forte legame
con la città e il Piemonte e con il loro tessuto imprenditoriale e associativo.
Questo Salone, a soli sette mesi dall’edizione precedente, è la prova che il
settore editoriale ha voglia di occupare spazio, incontrarsi, pensare al futuro in
un orizzonte sempre complesso e purtroppo con venti di guerra sullo sfondo.
Ancora una volta, come un rito che si ripete, la squadra del Salone ha lavorato
instancabilmente per regalare a Torino un evento dall’indiscusso richiamo
culturale e turistico.”
Secondo Giulio Biino, Presidente Fondazione Circolo dei lettori “Un Salone dopo soli sette mesi dal precedente vuol dire non temere le sfide, ma saperle affrontare con spirito vincente!
Un Salone che si colloca al tramonto della pandemia e nel pieno di
un’emergenza nuova: la comune debolezza avrebbe dovuto farci scoprire
il valore della solidarietà o, se si vuole, della fraternità, invece proprio la
fraternità oggi è messa a dura prova dall’orrore che mette in pericolo la
nostra casa comune. “Give peace a chance” cantava John Lennon nel 1975
e il Salone, laboratorio di riflessione, risponde con una vera e propria Casa
della Pace. Ma il Salone è anche luogo della memoria: quest’anno ricorrono il
trentennale dalle stragi di Capaci e via d’Amelio e il centenario dalla nascita
di Pier Paolo Pasolini, anniversari che troveranno ampio spazio anche, per
quanto riguarda quest’ultimo, grazie al Friuli Venezia Giulia Regione ospite di
questa edizione.”
“Che fare? Dopo due anni di pandemia e una guerra in Europa, la domanda
che si poneva Lev Tolstoj oltre un secolo fa riecheggia in modo imprevedibile
nei nostri cuori. – questa la riflessione di Nicola Lagioia Direttore editoriale del Salone Internazionale del Libro – Mentre molte certezze vengono scosse e la vita ci mette di
fronte a dilemmi che credevamo non dovessero toccarci, che cosa dovremmo
pensare, qual è il nostro ruolo come singoli e come comunità, come
dovremmo agire, in cosa consiste il nostro compito? Ci sono molte risposte
che potrebbero venirci in aiuto, ma su almeno una sentiamo di poter contare:
fare libri, e leggerli. I libri, in questo tempo complicato, rappresentano per
tante e tanti un approdo felice. Sono un antidoto contro il rumore di fondo,
un’occasione di complessità e di coinvolgimento emotivo, un rifugio, una
consolazione, una chiave per capire il mondo e aprire le menti, rappresentano
tra le più care e affidabili delle compagnie.
Leggere è un’avventura solitaria (eppure con un libro tra le mani nessuno è mai
davvero solo), e al tempo stesso chiama a sé il momento della condivisione.
Il Salone Internazionale del Libro di Torino è, da questo punto di vista, un
rituale luminoso a cui partecipano ogni anno tantissime persone di ogni età,
ceto, opinione, provenienza. Siamo una grande comunità: vale a dire ciò che
più è mancato nel lungo periodo che ci ha tenuto così lontani gli uni dagli
altri. Cuori selvaggi è il tema della XXXIV edizione. Ci vogliono pensieri audaci
per riportarci sulla rotta di un futuro desiderabile, sono necessari coraggio,
intelligenza, generosità, calore umano per gettare nel modo giusto il cuore
oltre l’ostacolo. Lo si può fare solo insieme.”
Scopri qui il programma completo: https://www.salonelibro.it/programma.html?filters[programs]=4