Sabato 12 ottobre alle ore 16,00 – Museo della Marineria Viareggio
di Elena Torre
Sabato 12 ottobre alle ore 16,00 al Museo della Marineria di Viareggio l’Associazione Ognivolta Aps in collaborazione con Arci Lucca e Versilia, presenta Disarmarte 2024.
La manifestazione che propone una riflessione sull’uso e l’abuso delle armi in Italia, è patrocinata dal Comune di Viareggio.
Questa sesta edizione di DisarmArte avrà come tema la paura, perché l’associazione vuol riflettere su questo sentimento che sempre di più dilaga nelle nostre collettività, tema che sarà affidato alla letteratura con un ricco parterre di scrittrici e scrittori che ci
racconteranno la paura dal loro punto di vista letterario.
“Nel 2012 nasceva “ognivolta – associazione familiari e amici di Luca e Jan – Aps”, perché la nostra tragica storia diventasse oltre che memoria anche speranza in un futuro che comunque abbiamo scelto di vivere nonostante il dolore. – Dichiara Gabriella Neri presidente dell’associazione- Oggi possiamo essere orgogliosi della rete di sensibilizzazione che con passione, e non poche difficoltà abbiamo creato nei vari ambiti operativi, da quello legislativo, sociale, culturale, educativo. “o” è l’impegno di chi crede nel
cambiamento e nella legalità”.
Ricco il programma della giornata che vede un pomeriggio ricco di musica, parole e confronti. Si inizia alle 16,00 e si susseguiranno gli interventi degli ospiti Giorgio Beretta analista Opal, degli autori Simona Baldanzi, Vins Gallico, Sarah Savioli e Anna Voltaggio.
Saranno inoltre presenti le Associazioni Amnesty International e Libera con i loro tavoli informativi.
Al termine la premiazione del Premio Letterario Nazionale “Vite intrecciate da un colpo”
“Siamo molto felici, come ARCI Lucca Versilia, di patrocinare e sostenere la giornata del tesseramento di ognivolta ed il suo premio letterario. – dichiara Jan Vecoli, presidente Arci Lucca Versilia e membro della giuria del concorso letterario- L’attenzione che deve essere dedicata al tema dell’uso e dell’abuso delle armi da fuoco nel nostro paese è un’emergenza che appartiene alla cronaca di tutti i giorni e deve essere arginata e compresa dalla popolazione. Non è solo il pacifismo che fa parte del nostro DNA a muovere le nostre coscienze, – aggiunge- ma è soprattutto il bisogno di sensibilizzazione dell’opinione pubblica che troppo spesso sottovaluta i fatti di sangue derubricandoli a episodi che riguardano sempre l’altro da noi”.
Il pomeriggio sarà allietato dagli intermezzi musicali dei “Kimera”, e in chiusura sarà offerto un buffet.
A moderare gli incontri la scrittrice e giornalista Elena Torre.