di Rosi Fontana
Con miart 2023, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano organizzata da Fiera Milano dal 14 al 16 aprile, prende il via la prima edizione della Fondazione Henraux Sculpture Commission, che prevede la commissione di un’opera in marmo a un artista selezionato in fiera. La scultura sarà esposta successivamente al Museo del Novecento di Milano, dove sarà inaugurata durante l’Art Week 2024.
L’artista sarà individuato tra quelli esposti a miart da una giuria composta da Edoardo Bonaspetti (Direttore artistico Fondazione Henraux), Massimiliano Gioni (Direttore artistico New Museum, New York, e Direttore Artistico Fondazione Nicola Trussardi, Milano), Gianfranco Maraniello (Direttore Polo Museale Moderno e Contemporaneo di Milano) e Catherine Nichols (Creative Mediator, Manifesta 14, Pristina and curator Hamburger Bahnhof – National Galerie der Gegenwart Staatliche Museen zu Berlin).
La giuria valuterà gli artisti dell’area “established”, la sezione principale della fiera dedicata alle gallerie che presentano sia i linguaggi della più stretta contemporaneità che i grandi maestri dell’arte moderna. I criteri per il conferimento della Sculpture Commission saranno il riconoscimento di un percorso artistico innovativo, il significativo grado di sperimentazione nella ricerca e il possibile sviluppo di un’opera scultorea capace di affrontare temi centrali del nostro presente. L’artista a cui sarà assegnata la Commission sarà reso noto nella giornata di venerdì il 14 aprile.
La Fondazione Henraux ha creato e promuove in collaborazione con miart, fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea, questa iniziativa che comprende un riconoscimento in denaro e l’attivazione di una residenza presso l’azienda Henraux a Querceta di Seravezza (LU) dove l’artista selezionato si confronterà con maestranze storiche e tecnologie innovative per realizzare il progetto.
La Fondazione Henraux, nata nel 2011 per volontà di Paolo Carli, Presidente di Henraux S.p.A. e Fondazione, ha il compito di promuovere la tradizione e la lavorazione del marmo nei diversi ambiti delle arti visive, nonché la conservazione e valorizzazione del patrimonio storico e produttivo del marmo.