Dal 3 novembre apre il nuovo spazio, direttore artistico Bulgini
(ANSA) – TORINO, 06 SET – Flashback Art Fair, la fiera di Torino dedicata all’arte antica e moderna, festeggia i dieci anni e diventa Habitat: è l’inizio di “una nuova avventura” in uno spazio di grande fascino – dal 2013 in disuso – di oltre 20.000 metri quadri, la metà coperta da un parco, di proprietà di Cassa Depositi e Prestiti che lo ha dato in concessione all’associazione.
Si trova in precollina, nel quartiere di Borgo Crimea, in corso Giovanni Lanza 75.
Aprirà al pubblico il 3 novembre e ospiterà cinquanta espositori, ma finita la fiera non chiuderà i battenti. L’obiettivo è quello di fare nascere un grande hub culturale della città, sia espositivo sia di formazione, con laboratori, sale di consultazione e produzione.
“Gli edifici coinvolti nel progetto, che risalgono all’inizio del 900, sono quattro e hanno ospitato negli anni l’Istituto Provinciale per l’Infanzia e la Maternità (Ipi), l’Asl e poi la sede della Provincia di Torino” raccontano Ginevra Pucci e Stefania Poddighe, direttrici di Flashback.
“Vogliamo che Flashback Habitat diventi un punto di riferimento per la comunità in tutto l’anno. L’evento fieristico diventerà l’inizio di un percorso più ambizioso”.
“Flashback Habitat vuole essere quell’ambiente dedicato all’arte e alla cultura dove sviluppiamo la nostra creatività, un ecosistema in cui coesistono le diversità, un grande condominio della cultura. Ci mettiamo a disposizione della città, vogliamo essere un’opportunità” spiega Alessandro Bulgini, direttore artistico del progetto e ideatore di ‘Opera Viva Barriera di Milano, Il Manifesto’. Tra le prime idee ci sono quella di ‘un percorso di odori’ e di un progetto di apicoltura, ma il sogno di Bulgini è quello di fare ritornare in corso Lanza, organizzando delle attività, gli orfani nei luoghi in cui sono nati. (ANSA).