Dal 21 giugno al 21 luglio torna la manifestazione organizzata da Legambiente e Vivi Appennino. In un mese saranno quattordici le regioni toccate, 26 le aree protette, più di trecento i comuni attraversati. Gli itinerari cicloturistici e il programma delle tappe
Dal 21 giugno al 21 luglio torna Appennino Bike Tour, la campagna organizzata da Legambiente e Vivi Appennino in partnership con Misura quest’anno arrivata alla sua quinta edizione. Un viaggio per tappe lungo la Penisola, da fare in sella alla bici, con partenza dalla Liguria, da Altare (Sv) il 21 giugno, e arrivo ad Alia (Pa), in Sicilia, il 21 luglio. Un totale di 3100 chilometri, quattordici regioni toccate insieme a 26 aree protette, più di trecento comuni attraversati e 44 comuni tappa, dove sono disponibili anche le postazioni ciclo-officina e di ricarica per le e-bike realizzate e inaugurate da Misura la scorsa estate. Un itinerario unico per riscoprire le tante bellezze dell’Italia dei piccoli borghi.
Appennino Bike Tour si avvale del patrocinio dei ministeri della Transizione Ecologica, dei Trasporti e della Mobilità Sostenibili, del Turismo, dell’Anci, Confcommercio e Federparchi. La manifestazione è stata presentata oggi, 6 maggio, a Roma nel corso della conferenza stampa organizzata presso la sede nazionale di Legambiente e in diretta streaming sul canale youtube e LinkedIn di Legambiente, su nuovaecologia.it e sulla pagina fb di Vivi Appennino. Alla presentazione, moderata dalla giornalista Tonia Cartolano, sono intervenuti Stefano Ciafani, Presidente Nazionale di Legambiente, Enrico Della Torre, direttore generale di Vivi Appennino, il ministro dei Trasporti e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini e Massimo Crippa, direttore Commerciale di Misura, l’ultracyclist Omar Di Felice che ha da poco concluso il giro del mondo artico in bici.
Appennino Bike Tour: le novità dell’edizione 2022
Saranno due le novità dell’edizione 2022 di Appennino Bike Tour. Durante ogni tappa un team di ciclisti, insieme a Legambiente e ViviAppennino, organizzerà degli itinerari cicloturistici aperti a tutti, alla scoperta dei principali monumenti, degli angoli più suggestivi, delle bellezze naturalistiche ma anche delle piccole realtà territoriali con produzioni di qualità a km zero. Alla partenza di Altare e a Gubbio le ciclopedalate saranno accompagnate da due testimonial d’eccezione: l’ultracyclist Omar Di Felice e la campionessa nazionale di sci Marta Bassino.
L’altra novità è l’app CicloAPPennino, realizzata da Misura e scaricabile gratuitamente, a partire da metà giugno, sia negli store Apple e Google Play, sia inquadrando il QRcode che si troverà nei nuovi pannelli collocati presso le postazioni ciclo-officina Misura, in ciascuno dei 44 comuni tappa. Grazie a questa app, la più grande ciclovia d’Italia sarà a portata di smartphone e con un click il cicloturista potrà avere informazioni su oltre 300 punti di interesse che si incontrano lungo il tracciato, divise per categorie: arte e cultura, paesaggi e borghi, curiosità del territorio, meraviglie della natura e bontà della tradizione. Allo stesso tempo si potranno trovare anche informazioni sulle caratteristiche tecniche del percorso, inclusa la localizzazione delle 44 colonnine ciclofficina/ricarica installate in ogni tappa. E poi notizie di eventi e curiosità, integrate progressivamente sulla base delle novità e delle indicazioni che arriveranno dalle amministrazioni locali e dalle associazioni sui territori.
“Appennino Bike Tour – dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente – racconta e mostra con concretezza come valorizzare al meglio le aree interne e i piccoli borghi italiani attraverso una forma di turismo dolce che coniuga mobilità sostenibile, sport e scoperta del territorio. Il successo della campagna è confermato anche dall’ottimo feedback avuto in questi anni dai territori e dai cittadini, che dopo la pandemia, hanno optato per un turismo più di prossimità per conoscere e scoprire la nostra Penisola, costellata da un’infinità di borghi e bellezze spesso nascoste o dimenticate. E la bicicletta diventa un’ottima compagna di viaggio cui oggi siamo in grado di offrire uno spettacolare percorso attrezzato con servizi innovativi e pronto per essere segnalato”.
“Con questa edizione di Appennino Bike Tour – Enrico Della Torre, direttore generale di Vivi Appennino – iniziamo a mettere a sistema l’offerta dei territori e a definire il prodotto della più grande direttrice cicloturistica del nostro Paese. La nuova App e la guida realizzata insieme a Legambiente e a Misura rappresentano una grande opportunità per permettere a tutti di scoprire il tracciato, unitamente alle stazioni di ricarica e di assistenza e-bike posizionate in ogni Comune tappa. Grazie all’attenzione che continua a crescere attorno alla ciclovia dell’Appennino stiamo costruendo le basi per un concreto rilancio delle aree interne, in linea con quanto pianificato a partire dal G7 Ambiente di Bologna nel 2017. Intendiamo dare una risposta ai tanti piccoli Comuni e portare un nuovo indotto economico ed occupazionale in questi territori, permettendo lo sviluppo di queste aree. Per questo stiamo procedendo con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili all’installazione della segnaletica prevista per la prossima estate: oltre millecinquecento segnali urbani ed extraurbani che identificheranno l’itinerario lungo tremilacento chilometri dalla Liguria alla Sicilia”.
“Crediamo fortemente in questo progetto e con l’app CicloAPPennino arricchiamo la ciclovia, unico esempio in Italia, di uno strumento di promozione e valorizzazione del territorio – dichiara Massimo Crippa, direttore commerciale di Misura -. Uno stile di vita sano, un turismo lento e consapevole, la riscoperta delle bellezze del Paese sono tutti elementi-chiave di un cambiamento al quale vogliamo contribuire, verso un futuro più sostenibile. Per noi promuovere il cicloturismo e l’Appennino significa anche investire nel futuro di chi vive, lavora e viaggia lungo questa straordinaria infrastruttura naturale”.
Appennino Bike Tour 2022: gli itinerari cicloturistici
La campagna partirà il 21 giugno da Altare, in provincia di Savona, in Liguria, e arriverà il 21 luglio ad Alia, in provincia di Palermo, in Sicilia. Il giro lungo la Ciclovia si potrà anche seguire sui social di Legambiente e su quelli di ViviAppennino. Durante ogni tappa, Appennino Bike Tour darà appuntamento presso la stazione di assistenza e di ricarica e-bike Misura. Qui dopo la presentazione dell’app e l’inaugurazione del pannello informativo, inizierà il tour in bicicletta nei punti di interesse turistico del comune protagonista quel giorno.
Ad esempio, ad Altare, piccolo borgo nell’entroterra ligure dove si pratica l’arte del vetro soffiato, il Museo dell’Arte Vetraria e la cosiddetta Bocchetta di Altare, un valico che divide le Alpi dagli Appennini. A Gubbio, cittadina medievale lungo le pendici del Monte Ingin, si farà tappa a Piazza Grande e al Teatro Romano, ad Assisi si pedalerà lungo i luoghi di San Francesco passando vicino alle principali chiese: dalla Basilica d’Assisi a quella di Santa Chiara alla Basilica di Santa Maria degli Angeli. In Abruzzo, il Parco della Majella e il Parco d’Abruzzo Lazio e Molise, che per altro compie un secolo quest’anno, saranno al centro di diversi itinerari: immancabile la tappa a Passo San Leonardo, al Giardino Botanico a Sant’Eufemia a Majella, per poi spostarsi lungo la Transiberiana d’Italia pedalando tra Rivisondoli, Pescocostanzo e Roccaraso. In Sicilia, tra i luoghi toccati dall’itinerario di ABT ci saranno anche le Grotte della Gurfa, a sud-est della provincia di Palermo, esempio di architettura rupestre.
Appennino Bike Tour 2022: le tappe
Dopo la tappa inaugurale ad Altare (SV), Appennino Bike Tour proseguirà il suo viaggio il 22 giugno a Rossiglione (GE) e Ronco Scrivia (GE), il 23 giugno a Brallo di Pergola e Bardi (PR), il 24 giugno a Corniglio (PR) e Ventasso (RE), 25 giugno a Lama Mocogno (MO) e Gaggio Montano (BO), 26 giugno a Barberino del Mugello e Pratovecchio Stia (AR), il 30 giugno a Citerna e Gubbio. Il 1 luglio ad Assisi e Cerreto di Spoleto (PG), il 2 luglio ad Arquata del Tronto (AP) e ad Amatrice (RI). Il 3 luglio tappa in Abruzzo a San Demetrio Ne’ Vestini (AQ) e a Caramanico Terme (PE) e il 4 luglio a Rivisondoli (AQ). Il 5 luglio a Guardiaregia (CB) e Pietrelcina (BN), il 6 luglio a Guardia Lombardi (AV) e Muro Lucano (PZ), il 7 luglio ad Abriola (PZ) e Pietrapertosa (PZ), l’8 luglio a Roccanova (PZ) e San Severino Lucano (Pz).
Sempre a luglio Appennino Bike Tour proseguirà la sua pedalata lungo lo Stivale facendo tappa il 13 luglio ad Orsomarso (CS) e Sant’Agata di Esaro (CS), il 14 luglio a San Benedetto Ullano (CS) e Aprigliano (CS), il 15 luglio a Taverna (CZ) e Amaroni (CZ), il 16 luglio a Fabrizia (VV) e Santa Cristina D’Aspromonte (RC). Tappa poi in Sicilia il 17 luglio a Scilla (RC) e il 18 luglio a Monforte San Giorgio (ME) e Antillo (ME), il 19 luglio a Montalbano Elicona (ME) e a Bronte (CT, il 20 luglio a Capizzi (ME) e a Petralia Sottana, per poi concludere il suo viaggio il 21 luglio ad Alia (PA).
Ambasciatori dell’Appennino
Anche quest’anno protagonisti di Appennino Bike Tour saranno gli Ambasciatori dell’Appennino, il riconoscimento assegnato da Legambiente a quei soggetti (individuali o collettivi) che si sono distinti per attività di presidio del territorio ed iniziative di sostegno e promozione ai luoghi dell’Appennino. Nel corso di ogni tappa sarà presentata, inoltre, Appennino Bike Tour, la guida cartacea che racconta la ciclovia tappa per tappa, edita da Mondadori con una prefazione di Francesco Guccini, il cantautore e poeta che ha scelto da tempo l’Appennino tosco emiliano come sua residenza preferita.
Fonte: lanuovaecologia.it