Apre sabato 18 settembre ore 18:30, la
mostra personale di pittura di Olivier Cuendet presso Paola Raffo Arte Contemporanea di Pietrasanta.
Olivier Cuendet oltre ad essere un brillante direttore d’orchestra e compositore di musica
contemporanea, è anche un raffinatissimo pittore.
Per questo siamo molto orgogliosi di esporre per la prima volta in Italia i suoi lavori.
Una delle spinte decisive per questa mostra, fu il fatto che Domenico Casini – chef del Bar à
Vins di Pietrasanta – abbia chiesto a Cuendet di creare le etichette per il suo vino della casa,
prodotto da Piergiorgio Castellani, grande appassiato d’arte, che ha già fatto realizzare le
etichette per i suoi vini da vari artisti, tra i quali Keith Haring.
Flusso di coscienza, nasce quindi da un legame di professioni e di passioni: musica, pittura,
vino, cucina, letteratura…
“ Sia nella composizione musicale che nella pittura, faccio sempre la stessa cosa: provare con
vari mezzi a organizzare il tempo, lo spazio, i colori per dare vita e senso a qualcosa che non
so spiegare, nè definire in parole. La grande differenza fra musica e pittura risiede nel
rapporto tra tempo e spazio: la musica vive nel tempo, gli è legata, non ne può scappare e lo
spazio è principalmente un fatto acustico; la pittura invece esiste, si può guardare, toccare
fuori dal flusso di tempo; fa parte dello spazio, ne crea uno nuovo”.
In galleria sarà presentata una selezione di opere di varie tecniche su carta, tela e cemento
dove la costruzione, le proporzioni e il ritmo fanno da protagonisti. Ogni tecnica e materia
segue le sue proprie regole e diventa un elemento centrale del discorso.
“Ho scritto un quartetto d’archi fatto di variazioni su un tema di Beethoven. Poi ho scoperto
che questo tema e le tecniche di variazioni usate nella musica – cancellazione,
sovrapposizione, ripetizione, diformazione… – potevano essere trasposte nella pittura; questo
mi ha offerto per la prima volta uno spazio comune per la musica e la pittura dove il tempo
diventa spazio e viceversa. È diventato il mio proprio flusso di coscienza”.